Incredibile ma vero, dopo 67 anni di vita il Festival di Sanremo continua ad essere il programma televisivo più seguito della tv italiana. Non ci sono talent, prime tv cinematografiche o serie tv d’autore che possano reggere il confronto con la kermesse musicale in diretta dalla Città dei Fiori.
Quest’anno un nuovo record di ascolti che hanno superato il 50% di share. Musica, moda, gossip, Sanremo è tutto questo ma è anche un catalizzatore di visibilità e comunicazione per brand più o meno noti.
Ma per chi decide di investire in pubblicità durante le dirette dal palco dell’Ariston, quanto deve aspettarsi di sborsare? Tanto! Uno spazio di quindici secondi può arrivare a superare i 200mila euro. D’altronde la Rai deve rientrare dei costi elevatissimi dell’evento televisivo più atteso dell’anno e la visibilità garantita tocca un numero di persone impressionante, con target differenziati in termini demografici e di comportamento.
Nel corso della prima puntata, un’azienda poteva acquistare uno spazio di 15 secondi più o meno a metà puntata per 219mila euro. Prezzo che scendeva con l’avvicinarsi della mezzanotte. E’ chiaro che più si entra nel vivo della gara più l’attenzione di pubblico e stampa aumenta e i prezzi lievitano. Quindi la finalissima di sabato prossimo è alla portata solo di portafogli gonfi.
Nel corso della puntata d’esordio Raiuno han mandato in onda 78 spot per un valore approssimativo che supera i 4 milioni di euro. Con il crescente successo del Festival di Sanremo, cresce la corsa all’accaparramento di spazi pubblicitari da mandare in onda durante l’evento. Sarebbe molto interessante conoscere i risultati delle singole imprese e il valore di notorietà e reputazione acquisito grazie a canzoni e canzonette.