Il Pride è diventato un evento iconico nella lotta per i diritti LGBTQ+. È un momento di celebrazione, unità e rivendicazione di una comunità che ha combattuto a lungo per l’accettazione, l’uguaglianza e la dignità. La storia del Pride è intrisa di momenti di coraggio, sfide e conquiste, che hanno plasmato il movimento LGBTQ+ in tutto il mondo. In questo articolo ripercorriamo la storia del Pride e vi presenteremo alcune iniziative di imprese che hanno appoggiato il Pride Month.
Il Pride Month
Il Pride Month è un periodo speciale in cui la comunità LGBTQ+ e i loro alleati si riuniscono per celebrare l’orgoglio, promuovere l’accettazione e l’uguaglianza. Il mese di giugno di ogni anno è dedicato all’orgoglio e in tutto il mondo si svolgono parate, festival, eventi culturali e manifestazioni che celebrano l’amore e l’accettazione.
Il Pride Month per promuovere l’accettazione, l’uguaglianza e l’inclusività
Il Pride Month non è solo una festa, ma anche un momento per sollevare temi importanti e promuovere l’uguaglianza. Nonostante i progressi raggiunti negli ultimi anni, la discriminazione e l’intolleranza verso la comunità LGBTQ+ persistono in molte parti del mondo. Durante il Pride Mont si sottolinea l’importanza di combattere la discriminazione, sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un clima di accettazione e inclusione per tutti. Il Pride Month ci ricorda che la lotta per i diritti LGBTQ+ è in corso e che ci sono ancora sfide da affrontare. Mentre celebriamo i progressi raggiunti, è importante riconoscere l’importanza di continuare a difendere i diritti e a promuovere l’accettazione per tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.
La storia del Pride
La storia del Pride ha radici profonde nella notte del 28 giugno 1969, nota come “Stonewall Riots” o “Insurrezione di Stonewall”. Il bar Stonewall Inn, un luogo di incontro per persone LGBTQ+ a New York City, fu oggetto di irruzioni e violenze da parte della polizia. Questa serie di eventi scatenò una protesta spontanea e una resistenza senza precedenti da parte della comunità LGBTQ+. Questo episodio cruciale è considerato un punto di svolta nella lotta per i diritti LGBTQ+.
Dopo gli avvenimenti di Stonewall, il movimento LGBTQ+ iniziò a organizzarsi per difendere i propri diritti. Nel giugno 1970, si tenne la prima Marcia dell’Orgoglio Gay, che ebbe luogo a New York e in altre città degli Stati Uniti. Questa marcia commemorava il primo anniversario delle rivolte di Stonewall e sottolineava la necessità di visibilità e uguaglianza. Da allora, le manifestazioni del Pride si sono diffuse in tutto il mondo, diventando un simbolo di lotta e celebrazione. Negli anni successivi, il movimento del Pride ha guadagnato slancio e si è diffuso in molte parti del mondo. Le manifestazioni hanno svolto un ruolo cruciale nel promuovere cambiamenti legislativi e ottenere diritti fondamentali per le persone LGBTQ+. In molti paesi, il Pride è diventato un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e spingere i governi a mettere in atto leggi contro la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.
L’impegno delle aziende nel Pride Month
Ormai da diversi anni sono tante le aziende che appoggiano il Pride Month e sponsorizzano i pride che si organizzano in giro per il mondo. Linee di abbagliamento dedicate, loghi che si vestono con i colori rainbow, limited edition di prodotti di ogni genere e categoria. Ma perché le aziende lo fanno?Partiamo da qualche dato rispetto alla comunità LGBTQ+. Come intera comunità, il potere d’acquisto è di circa 3,7 trilioni di dollari a livello globale (dati LGBT Capital). Inoltre, il 78% della comunità LGBTQ+ preferisce brand che supportano la loro causa e il 75% è più felice se l’azienda comunica e trasmette i valori della causa. Solo in Italia si contano oltre un milione di persone dichiaratamente omosessuali e la fluidità sessuale è sempre più una realtà tra i giovani della generazione Z.
Leggendo questi dati non stupisce che le aziende vogliano investire in questa enorme fetta di mercato.
Le nuove generazioni, in particolare, hanno la capacità e gli strumenti per esprimere la propria opinione e le aziende ne sono interessate e spaventate.
Opportunismo economico e rainbow washing
Si tratta dunque di mero opportunismo economico? Dipende. Riteniamo che esporsi, parlare con convinzione di tematiche inclusive sia comunque un bene per la società nel suo complesso, al di là dell’obiettivo primario delle imprese, che rimane quello di aumentare i profitti e il valore reputazionale del brand. Una dinamica win-win che valutiamo come positiva. Non basta però colorare la propria identità visiva dei colori dell’arcobaleno un mese all’anno per convincere i consumatori del bagaglio valoriale di una impresa. Sono, infatti, le imprese che si impegnano nel corso di tutto l’anno ad essere quelle più apprezzate e premiate dalle scelte dei consumatori. Contrariamente, si parla di Rainbow Washing, ad indicare l’utilizzo dei colori rainbow in associazione a marchi, loghi, accessori e altri tipo di comunicazione e prodotto per indicare un supporto alle comunità LGBTQ+ ma non attuando un comportamento consono al messaggio comunicato.
I nostri consigli per essere un’impresa davvero inclusiva
Le imprese devono sempre tenere a mente che dietro i colori sgargianti e i look eccentrici che si vedono ai Pride nascondono in realtà dolore e difficoltà di persone che hanno vissuto e subito forti pressioni sociali, che vengono discriminate, talvolta allontanate dalla famiglia e dal lavoro. Marketing sì, ma sempre con profondo rispetto.
In secondo luogo, come già accennato, l’impegno delle aziende dovrebbe essere complessivo e non limitarsi solo a singole e sporadiche azioni di comunicazione. Questo significa, stringere partnership con associazioni che combattono per ottenere più diritti o che prestano assistenza ai membri della comunità discriminati; oppure integrare in azienda delle specifiche politiche aziendali volte alla lotta contro le discriminazioni sul posto di lavoro.
Pride Month: le iniziative più belle
Ma veniamo alle iniziative che più di altre ci hanno colpito in questo Pride Month 2023.
Lo spot “Vicini” di Idealista
Lo spot di idealista “Vicini” celebra l’amore queer giocando con un cliché: gli sguardi indiscreti dei vicini di casa. Una giovane coppia omosessuale ha appena traslocato nella loro nuova casa, come mostrano pacchi e scatoloni in primo piano. Mentre cercano di creare una routine quotidiana, devono affrontare gli sguardi indiscreti dei vicini di casa, un marito e una moglie, che sembrano spiare attraverso le tende, invadendo la loro privacy in modo insistente. Ma nello spot “Vicini” di Idealista, c’è una svolta sorprendente. Quando la coppia si avvicina alle tende per chiuderle e ritrovare un po’ di intimità, si accorgono che i loro vicini di casa, invece di scrutarli con disapprovazione, stanno stendendo il bucato con un sorriso sul volto, usando colori arcobaleno. Questo inaspettato gesto di solidarietà e accettazione da parte dei vicini cambia tutto. La giovane coppia si rende conto che, nonostante le apparenze, i loro vicini sono aperti e tolleranti nei confronti dell’amore e della diversità. Questo gesto di sostegno diventa un segno di speranza e un invito a costruire una comunità in cui tutti possono essere accettati per ciò che sono, senza pregiudizi o discriminazioni.
Diesel e la collaborazione con Tom of Finland
Diesel in occasione del Pride Month ha collaborato con la Tom of Finland Foundation per creare una straordinaria capsule collection. Questa collaborazione si è ispirata ai pezzi più originali e famosi della collezione di arte erotica e queer della fondazione.
La Tom of Finland Foundation è un’organizzazione che promuove l’arte e la cultura queer, ed è dedicata al famoso artista Touko Laaksonen, conosciuto come Tom of Finland. Le opere di Tom of Finland hanno avuto un impatto significativo sulla comunità LGBTQ+ e sono state una fonte di ispirazione per molti artisti e attivisti. La capsule collection Diesel x Tom of Finland presenta abiti e accessori unici, caratterizzati da disegni audaci e iconici di Tom of Finland. I capi di abbigliamento sono stati progettati per celebrare l’autenticità, l’individualità e la sessualità senza alcun pregiudizio. Questa collaborazione non solo rende omaggio all’eredità artistica di Tom of Finland, ma è anche un modo per Diesel di sostenere la comunità LGBTQ+ e promuovere l’uguaglianza. Inoltre, parte dei ricavi della vendita della collezione sarà devoluta alla Tom of Finland Foundation per supportare le loro attività artistiche e promuovere l’uguaglianza e l’accettazione della comunità LGBTQ+.

La collezione “Keith Haring” di BOSS
In occasione del Pride Month, il marchio di moda BOSS ha annunciato una speciale collaborazione con la Keith Haring Foundation per creare una collezione unica e significativa. Questa partnership celebra l’arte, l’uguaglianza e l’amore, portando l’iconica arte di Keith Haring nelle vesti di magliette e hoodie. Keith Haring, noto per le sue opere d’arte ispirate al movimento LGBTQ+ e al suo impegno per i diritti civili, è diventato un simbolo di libertà e di espressione autentica. La sua arte vibrante e audace è diventata un punto di riferimento per la comunità LGBTQ+ e ha ispirato molti a lottare per l’uguaglianza.

Interflora e la collezione #TogetherandProud
Interflora, l’azienda leader nel settore dei fiori, ha lanciato una speciale collezione chiamata #TogetherandProud, ispirata alla Rainbow Flag.
La collezione #TogetherandProud offre una selezione di bouquet floreali, pensati per esprimere l’amore, l’orgoglio e la solidarietà. I fiori, scelti con cura, riflettono i colori vivaci della Rainbow Flag, creando composizioni uniche e significative. Ciò che rende questa collezione ancora più speciale è l’impegno di Interflora a devolvere il 10% del ricavato delle vendite ad Arcigay, l’associazione italiana per i diritti delle persone LGBTQ+. Questa donazione contribuirà a sostenere le attività di Arcigay, tra cui programmi educativi, campagne di sensibilizzazione e iniziative per promuovere l’uguaglianza e combattere l’omofobia e la discriminazione.

“Ama oltre la forma” di Garofalo
Pasta Garofalo ha lanciato la campagna “Ama oltre la forma” per celebrare il Pride Month. Questa iniziativa unisce la passione per il cibo e l’amore per la diversità, promuovendo un messaggio di inclusione e accettazione. Assimilando il concetto di varietà di forme e formati di pasta, l’iniziativa (che include un packaging speciale dedicato all’iniziativa) incoraggia le persone a superare gli stereotipi e ad abbracciare la diversità in tutte le sue forme. La pasta, come cibo universale, diventa un simbolo di unione e di condivisione, oltre ad essere un elemento centrale della cultura italiana.

Jean Paul Gaultier e l’edizione limitata Pride
Jean Paul Gaultier ha lanciato un’edizione limitata del suo profumo in occasione del Pride Month. Lo slogan è “Get used to it”. Un’occasione per celebrare l’amore, l’uguaglianza e la diversità, riflettendo l’impegno di Gaultier per l’inclusione e l’empowerment delle persone LGBTQ+. D’altronde, Jean Paul Gaultier ha sempre abbracciato la diversità e ha reso omaggio alla comunità LGBTQ+ nella sua carriera di designer.

La campagna “You are my Pride” di Sephora
La catena di cosmetici Sephora ha lanciato la campagna “You are my Pride” in occasione del Pride Month. La campagna “You are my Pride” si rivolge a coloro che non fanno necessariamente parte della comunità LGBTQ+, ma che sono sempre al suo fianco attraverso l’ascolto, il supporto e la condivisione di punti di vista utili a combattere ogni forma di discriminazione. Attraverso i canali digitali, Sephora condivide le storie di tre diverse coppie di alleati. Queste storie includono Sara Verde, una content creator, e suo fratello Francesco, che mostrano il legame speciale tra fratelli e il sostegno reciproco. Carlo Tumino e Christian de Florio, noti come “i Papà per Scelta” sui social media, insieme a Nonna Titti, condividono la loro vita quotidiana come una famiglia arcobaleno. Infine, Lara, una giovane modella e attrice, ha sua mamma come alleata e insieme affrontano le sfide e le vittorie della vita. Attraverso queste storie, Sephora vuole mettere in luce l’importanza degli alleati nella lotta per l’uguaglianza e l’accettazione. Gli alleati sono coloro che sostengono la comunità LGBTQ+ senza riserve, creando un ambiente in cui tutti possano sentirsi amati e accettati per chi sono.

La nuova crema #beyou di Nivea
La campagna #beyou di Nivea durante il Pride Month 2023 è un invito a celebrare la nostra unicità e ad abbracciare tutte le sfumature che ci rendono speciali. Questa edizione limitata di NIVEA Creme ci ricorda l’importanza di essere autentici, di liberarci dagli stereotipi e di amare ogni aspetto di noi stessi. Nivea ci sostiene nel cammino verso l’accettazione di sé e ci incoraggia a diffondere un messaggio di inclusione e amore in tutto il mondo.

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