Anno nuovo, social media trend nuovi! Ci apprestiamo ad entrare in un anno che sarà ricco di novità per il marketing digitale e per i social. Tutte le azioni di comunicazione, infatti, saranno profondamente influenzate da quanto il mondo intero ha dovuto affrontare con la pandemia da Covid-19. Ma per ogni evento importante (come quello che ha colpito il mercato lo scorso 2020) c’è un mondo di risorse nuove e inesplorate alle quali attingere.
Ecco, dunque, quali saranno i 10 social media trend da tenere in considerazione in una strategia di marketing!
Il lockdown ha costretto le persone a casa. Cosa ne deriva? Che il pubblico ha avuto modo di informarsi di più e fare acquisti ponderati e più consapevoli. Questo si è tradotto in una grande impatto nella società, nella politica e, soprattutto, nella strategia comunicativa dei brand. Questi ultimi, dunque, dovranno necessariamente tener conto delle tantissime tematiche che il pubblico ha a cuore come la sostenibilità, l’inclusività e l’ambiente. Solo così si potrà rispondere alle aspettative della propria audience.
Se il marketing, come lo conosciamo, era fondato sulle leve delle quattro P (Product, Place, Price e Promotion) il 2020 ha cambiato tutte le carte in tavola. Le nuove 4 leve del marketing sono state introdotte con l’avvento della pandemia:
Fra i social media trend del 2021 troviamo anche il marketing remix che ha visto la sua epifania grazie alla nascita di social come TikTok, i reels di Instagram o, ancora, Koji. Questo ha incrementato ancora di più il valore dello user generated content, ovvero i contenuti creati dalla nostra audience. Il brand, quindi, deve sapere ispirare il proprio pubblico nel riprodurre contenuti a modo loro per far conoscere il marchio al quale sono affezionati e generando, così, un altissimo coinvolgimento sui social.
Impossibile non conoscerli: i meme sono contenuti dal tratto satirico e ironico che stimolano un tipo di comunicazione immediata, divertente e – a volte – anche dissacrante. Bisogna saperli utilizzare con buon senso e attenzione per non urtare la sensibilità di un pubblico sempre più informato e consapevole e saper reagire bene nel momento in cui il proprio brand dovesse essere oggetto del meme.
Il pubblico non vuole più accettare passivamente pubblicità e promozioni: vuole che il prodotto sia costruito in base alle sue esigenze. Perché un brand riesca in questo arduo compito, occorre che trovi un canale dove poter dialogare con la propria audience, dove poter capirne i bisogni e le necessità. Per fare questo occorre dialogare, trovare un momento di conversazione: le Instagram Stories sono un validissimo supporto per mettere in atto questa strategia!
Suscitare nostalgia attraverso il marketing è possibile, soprattutto quando è lo stesso pubblico a chiederlo. Durante questo 2021, i brand avranno l’opportunità di parlare direttamente al cuore e alle emozioni della propria audience per coinvolgerli emotivamente con un sentimento positivo. Perché? Molte persone, per evadere mentalmente e rivivere momenti sereni, vanno alla ricerca di qualcosa che li riporti ad un’epoca più serena.
La costrizione in casa ha permesso al pubblico di dare spazio a momenti più ludici e a dedicarsi ai propri passatempi. Abbiamo così visto un fiorire di forum e gruppi inerenti a giochi online. Il pubblico dei videogiocatori può essere un importante asset per i brand, che possono ispirarsi proprio ai videogiochi per adottare forme più innovative di coinvolgimento sociale, come realtà virtuale o aumentata, ma anche considerare di fare advertising nelle piattaforme dedicate al gaming.
I ricorsi storici ci saranno sempre, anche nel mondo del marketing. Per questo moltissimi esperti sono convinti (e già si può vedere concretamente) che alcune tendenze del marketing old-school torneranno di moda. Un esempio sono i podcast, all’interno dei quali vengono trasmessi messaggi pubblicitari vecchio stile. Questa strategia risulta molto efficace grazie all’alto coinvolgimento delle persone su questo particolare media.
Colossi come Facebook e Twitter, facendo del loro pubblico il loro prodotto, dovranno adattarsi alle nuove esigenze dell’audience. Come conoscere queste nuove esigenze? Presto detto. I colossi avranno bisogno di inserire nuove norme nella loro policy. Esempio lampante è quanto accaduto a Whatsapp, di proprietà di Facebook. Nonostante inizialmente Facebook avesse deciso che whatsapp dovesse essere indipendente, il colosso ha cambiato idea. Prima si poteva decidere se condividere, tramite Whatsapp, delle informazioni personali con Facebook. Adesso non sarà più possibile scegliere: bisognerà accettare nuovi termini imposti da Mark Zuckerberg. Per questo motivo, adesso Facebook avrà l’accesso a informazioni sulla registrazione dell’account (come il numero di telefono), i dati delle transazioni, informazioni relative ai servizi, informazioni su come l’audience interagisce con gli altri utenti (comprese le aziende), quando utilizzi i servizi, informazioni sul dispositivo mobile e sull’indirizzo IP.
La pandemia ha costretto a fare i conti con la disinformazione digitale e le fake news. Ecco perché il 2021 sarà l’anno della lotta contro le menzogne che circolano per il web a favore della verità.
Questo articolo ti è stato utile? Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre informato sul mondo del digitale!